Perdite da IMPIANTO

688741477-2Dopo circa 2 settimane dal concepimento l’ovulo fecondato si impianta nelle pareti dell’utero e questo “aggrappamento” può provacare un lieve sanguinamento che in pratica sono causate dalla rottura di alcuni capillari. Spesso queste perdite (piccole gocce), si hanno in concomitanza con l’arrivo del ciclo e molte donne inizialmente le confondono con dello spotting da inizio ciclo, ma si ricredono subito dopo, quando il flusso non diventa abbondante.

Non tutte le donne percepiscono queste perdite, durano davvero pochi giorni e variano di colore dal rosa al marroncino, ma mai rosso vivo e tendono a durare solo pochi giorni; vi capiterà di trovarle appena sullo slip o mentre vi pulite con la carta igienica.

Una volta terminate quindi sicure che non sia spotting da ciclo, vi consiglio di effettuare un test, così da poter accertare la gravidanza ed escludere qualsiasi altra cosa.

Queste perdite sono normalissime e variano da donna a donna, molte non le hanno nemmeno, pertanto non devono spaventarvi o preoccuparvi, sono del tutto normali, ma se una volta fatto il test e risultato positivo, queste perdite dovessero continuare o cominciare improvvisamente aumentando anche l’intensità del loro colore e diventando rosse, vi conviene contattare immediatamente il vostro ginecologo o andare a farvi visitare al pronto soccorso, in quanto potrebbero diventare minacce di aborto, in quanto causate da una carenza di progesterone.

Sul web a tal proposito, si possono trovare tantissimi forum con milioni di domande e di richieste lanciate da molte donne, nel quale in queste perdite infondono l’ultima loro speranza sulla positività del riuscito concepimento e fino all’ultimo sperano che quelle che stanno percependo siano perdite da impianto e non normalissimo spotting da inizio ciclo, che porterebbe quindi ad un’ evidente rassegnazione con tanto di delusione finale.

Io ogni mese, faccio parte di quel milione di donne che corre alla ricerca di maggiori informazioni, ma come la maggior parte di loro, nel giro di qualche ora, massimo un giorno, devo ammettere che è passato un altro mese e quindi un altro tentativo, con un altro insuccesso da mettermi alle spalle e dover far vinta di non esserci rimasta male, di non sentirmi arida dentro e di rimettere tutte le mie aspettative nel prossimo tentativo.

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