10 Giugno 2015 – Consulto Esami Scongelamento

untitledLa casualità del fato ha voluto che ci fosse anche Vesevo ad accompagnarmi a questo consulto. Prima che suonasse la sveglia ero già nel letto a rigirarmi senza riuscire a dormire, ma con in testa solo il rumore dello scroscio dell’acqua che stava venendo giù. Sarebbe stata la prima volta che ad una visita non ci sarebbe stato il sole, ma al contrario sarebbe piovuto a catinelle.

Quando mi sono alzata pioveva ancora, ma questa stupidaggine del brutto tempo non mi avrebbe rovinato la giornata a causa di una stupida scaramanzia.

In macchina pioveva ancora, così mentre parlavamo del più e del meno, sul fatto che fossimo usciti 7 minuti più tardi rispetto alla tabella di marcia o del traffico, ho detto a Vesevo che quella sarebbe stata la prima visita da febbraio a quel momento che non ci sarebbe stato il sole ad accompagnarmi e mentre ne parlavo piano aveva smesso di piovere, arrivati alla barriera della tangenziale e il cielo si era leggermente aperto, fino a quando abbiamo parcheggiato nei pressi del Centro e splende completamente il sole e Vesevo quasi non poteva crederci.

Arrivato il mio turno in accettazione, vedo alle spalle delle recepsionist, nelle postazioni telefono, il mio Segretario preferito, quello che ieri ancora non so come, ha compiuto il miracolo di trovarmi il buco per questo tanto attese, quanto preoccupante consulto. Vorrei potermi mettere a gridare un saluto veloce, ma forse al Centro non lo hanno ancora capito tutti che sono pazza, quindi mi sono limitata a considerarlo il mio Eroe.

Segretaria:Buongiorno, (…), ha portato la ricetta?”

Io: “No, quale ricetta?”

Segretaria: “Ha con se il modulo della prenotazione? (…). Ecco vede cosa c’è scritto qui? Portare l’impegnativa per il Servizio Sanitario Nazionale… altrimenti devo farle pagare 40€… cosa facciamo?”

A parte che il giorno del Pick-up non capivo nulla quando ho preso l’appuntamento e mi è stato consegnato il foglio della prenotazione per il consulto, ma sinceramente a casa, non mi sono mai preoccupata di leggerlo attentamente se non con sguardi fugaci, la cosa che più mi premeva era che il 24 giugno fosse stato troppo “tardi” secondo i miei calcoli, nonostante il Doc più volte mi avesse rassicurato che quella data andasse bene.

Pagati i 40€ non previsti (ma chi se la faceva sfuggire questa occasione?), ho raggiunto Vesevo che nel frattempo era già andato in saletta di attesa per controllare che non venissi chiamata nel frattempo che ero a fare l’accettazione, visto che eravamo arrivati giusti giusti con l’orario della visita.

Lo raggiungo e mi siedo. Passa una dottoressa che non avevo mai incontrato con una faccia antipatica e scontrosa ed ammetto di aver pensato: “Speriamo che non sia lei!”… Nemmeno fuori dal Centro e Vesevo mi confessa che aveva pensato la stessa cosa, ma che non aveva detto nulla per non influenzarmi.

Tempo zero e proprio dallo studio dove era entrata Dottoressa Simpatia proviene il mio nome… la solita fortuna…

Dottoressa Simpatia:Quindi è la primissima volta della primissima di tutto? anche in altre strutture non avete mai fatto nulla?”

Io e Vesevo in coro: “No”

Dottoressa Simpatia controlla gli esami, ci fa le storie perché ancora non eravamo andati a ritirare gli ultimi esami del sangue effettuati il 23 Maggio, quelli d’urgenza prima del Pick-Up. In verità avremmo dovuto andare proprio quella mattina prima della vistita, ma il traffico non ce lo ha permesso, ma tanto comunque loro a video avrebbero potuto vederli…

Alla fine ci porge un foglio da portare firmato la prossima volta, mi chiede se il ciclo è regolare e quando dovrebbe ritornare. Rispondo a tutte le domande con molta precisione e nel frattempo mi rivesto, visto che mi aveva fatto spogliare e mettermi sul lettino per fare la solita visitina.

Mi siedo accanto a Vesevo ed attendiamo cosa ha da dirci.

Dottoressa Simpatia: “Allora, voi avete 6 Blastocisti Crioconservate,  ottima e 5 discrete. Ora dobbiamo decidere quante trasferirne e visto è la primissima volta e ne abbiamo una in classe A, potremmo decidere di trasferirne una sola, poi se va male passiamo a due o tre… Oppure, possiamo decidere da subito di trasferirne due“.

Io:Se possiamo decidere io ne trasferirei subito 2… anche perché se dovessimo scongelarne 1 sola e poi non va, si ferma cosa succede?”

Dottoressa Simpatia: “Nulla, la volta prossima ne scongeliamo 2 e rifacciamo un tentativo”.

Nulla? come Nulla?? Ma forse la gente non si rende conto che esiste una preparazione ad ogni tentativo con dei medicinali, esistono monitoraggi e prelievi da fare, permessi al lavoro, situazioni stressanti e soprattutto dove lo lasciamo lo stato psicologico di  ulteriore insuccesso?

Se andata male la prima, dovremmo comunque procedere con lo scongelamento ed il tentativo con 2 blastocisti, tanto vale cominciare subito dalla prima volta no?

Se effettivamente ci fossero stati degli effetti collaterali, delle percentuali negative sulla riuscita e l’esito del trattamento, Dottoressa Simpatia avrebbe dovuto fare meglio il suo lavoro e darmi tutti i numeri del caso, le percentuali… avrebbe comunque in qualche modo metterci a conoscenza di quei dati sensibili e particolari che noi non possiamo conoscere…

Io: Dottoressa guardi, sinceramente ho già 35 anni, sono 6 anni che ci proviamo e non è mai successo nulla di nulla… io vorrei poterne trasferire da subito 2” ed anche Vesevo di è visto d’accordo con me.

Ovviamente nel frattempo ha ricevuto una telefonata privata e si è messa a parlare senza troppi problemi, dandoci pochissima importanza, come se non contassimo nulla.

Ci fa firmare un foglio sul quale a malincuore scrive che le blastocisti da trasferire saranno 2 e subito sotto tra parentesi scrive che probabilmente quella decisione era stata presa da noi, dalla calligrafia non ero riuscita a capire che cosa avesse aggiunto.

Subito dopo ci porge un foglio sul quale era indicata la futura terapia che avrei iniziato a fare fin dal primo giorno dall’arrivo del prossimo ciclo dove prevedeva per la prima settimana l’assunzione di Progynova e dall’ 8° giorno in poi aggiungere anche il Prometrium 200 ed intorno all’8°, 9° o 10° giorno del ciclo, avrei dovuto fissare un’ecografia per valutare lo spessore dell’Endometrio e così per ogni giorno successivo per valutare il momento migliore per poter effettuare lo scongelamento e trasferimento delle Blastocisti.

La Dottoressa Simpatia ci congeda. Ho provato a fare qualche domanda, ma la dottoressa ha risposto in malo modo senza dirmi ciò che volevo sapere, quindi domande come:

  • Quante probabilità ci sono sulla sopravvivenza delle Blastocisti scongelate?
  • Quante ne hanno invece di attecchirsi una volta trasferite?
  • Quante possibilità di riuscita della tecnica?
  • Vi erano probabili rischi per il nascituro derivanti dalla Tecnica?
  • Vi erano probabili problemi per me derivati dalla tecnica?

Sono felice di non aver incontrato la Dottoressa Simpatia al nostro primo appuntamento, chissà, magari mi avrebbe fatto una cattiva impressione ed avrei rinunciato per l’ennesima volta al mio sogno.

Resto qui con le mie domande ad aspettare che arrivi il nuovo ciclo per iniziare finalmente l’ultimo capitolo di questa prima parte della mia vita.

11 pensieri su “10 Giugno 2015 – Consulto Esami Scongelamento

  1. E’ da qualche giorno che non ti leggo, quante novità! Mi dispiace per la dottoressa Simpatia… Io ti posso rispondere (non solo per esperienza personale, ma perché avevo letto gli studi in proposito) alle ultime due domande. La domanda in entrambi i casi è “nessuno”. Non ci sono rischi né per te né per il futuro bimbo derivanti dalla pma o dal transfer di blasto congelate. Tranquilla. Le percentuali di sopravvivenza allo scongelamento non le ricordo, ma su internet trovi articoli a riguardo. Io su 8 blasto solo due non erano sopravvissute. La possibilità di attecchimento è più o meno la stessa di un transfer a “fresco”… Ma non guardare tanto le percentuali, ogni caso è a sé, e naturalmente io tifo perché tu rientri nella casistica più fortunata!!! Un abbraccio

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    • Grazie Carissima! sai sempre rassicurarmi e darmi tutte quelle info che mi mancano per stare tranquilla e vivere il tutto in maniera serena. Sono felice che tu mi abbia detto che non vi sono rischi per me, ma soprattutto per il futuro bimbo, sai, su quei moduli che ti fanno firmare per i consensi ti scrivo sempre che: “Mi hanno informato sui possibili rischi che…..” Solo che a me proprio nessuno mi ha detto nulla e ti posso giurare che alla prossima visita, ci fosse anche il presidente in persona, dovranno rispondere con calma a tutte le mie domande!

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  2. Manco da tanto e leggo tantissime novità!!!!
    Guarda, io ho fatto 2 tentativi da blasto congelate e hanno resistito….non so esattamente le percentuali ma so che comunque non ci sono problemi! Addirittura leggevo (Ma le notizie da internet vanno filtrate, lo sai) che in alcuni paesi congelano ppositamente perché aumentano le probabilità di impianto…..sarà vero??

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    • Ciao Amica! Grazie per essere passata a trovarmi! Anche la dottoressa che mi ha consigliato di riposare dopo il pick-up e non effettuare subito il transfer da fresco, mi diceva che effettivamente da scongelamento vi sono più probabilità di successo e che in paesi come il Giappone, non effettuano più transfer a fresco… Chissà se è vero, ma me lo auguro! Un abbraccio!

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